Immersive trial
“Immersive Trial Bicocca” è la piattaforma didattica digitale progettata dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Si tratta di un format di educazione immersiva basato sulla ricostruzione, virtuale e interattiva, in italiano e inglese, di tre processi di rilevanza internazionale che sono entrati a far parte della storia del diritto.
La simulazione 3D dei tribunali, la riproposizione del contesto storico e giuridico e del ruolo dei diversi protagonisti offrono a docenti e studenti un’esperienza innovativa di apprendimento, alla scoperta dei principi e dei diritti fondamentali propri di ogni ordinamento giuridico. Si tratta di un percorso didattico frutto della collaborazione dei massimi esperti nazionali e internazionali dei processi esaminati, che hanno messo a disposizione le loro competenze, oltre che le fonti e i documenti originali.
Per ottenere una ricostruzione quanto più accurata di ciascun processo, il percorso ideato lascia la parola ai personaggi che lo hanno vissuto. Diventa così possibile osservare giudici, imputati, testimoni, siano essi diplomatici e alti ufficiali, politici o semplici cittadini, testimoni oculari dei crimini di cui si occupano i processi in esame. Questo speciale percorso didattico consente di acquisire un singolare punto di osservazione da cui è possibile cogliere, contemporaneamente, gli aspetti giuridici, processuali, storici e, anche, umani di vicende ancora oggi attualissime. Le studentesse e gli studenti di Giurisprudenza che usufruiscono dei contenuti multimediali della piattaforma “entrano” nelle aule dei tribunali, ascoltano la viva voce dei personaggi, scelgono quali temi approfondire, accedono a fonti e documenti, operando in autonomia o sotto la guida di docenti.
La piattaforma è utilizzata per lezioni accademiche e per attività di orientamento delle scuole superiori; nelle aule tradizionali o nell’Aula Tribunale del Dipartimento di Giurisprudenza, dotata dei più innovativi sistemi audio-video e fedele riproduzione di una vera aula di tribunale, la prima di questo genere ad essere inaugurata in Italia.
I tre casi a disposizione riguardano:
1. Il processo a Slobodan Milošević, chiamato a rispondere di fronte al Tribunale penale internazionale per l’ex Iugoslavia dei crimini e delle efferatezze compiuti negli anni Novanta nei Balcani (responsabile scientifico, il professore di Diritto internazionale dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Maurizio Arcari).
2. Il processo svoltosi sia davanti alla Corte internazionale di giustizia che alla Corte Suprema di Israele nel 2004 riguardo ai territori occupati e, più specificamente, per la costruzione di un muro tra Israele e la West Bank (Cisgiordania occupata) (ricostruito da David Kretzmer, professore emerito di Diritto internazionale all'Università Ebraica di Gerusalemme).
3. Una serie di casi affrontati dalla Corte Suprema ha contribuito a definire il modo in cui il Congresso può o non può “limitare la libertà di parola”. In particolare, il terzo processo del progetto di immersive trial affronta il tanto delicato quanto attuale tema dell’hate speech e dei suoi limiti, a partire dal caso RAV vs. City of Saint Paul degli anni Novanta (a cura di Paolo Carozza, professore alla Law School dell’Università di Notre Dame, US).
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