Il Dipartimento di Giurisprudenza ha introdotto innovativi metodi di insegnamento volti a coinvolgere attivamente gli studenti e a favorire lo sviluppo di competenze trasversali essenziali per il mondo del lavoro.

La specificità della materia giuridica si presta in modo eccellente allo sviluppo di competenze direttamente connesse al mondo del lavoro. Attraverso percorsi didattici mirati, non solo si promuove un apprendimento interattivo, ma si mette anche in evidenza la dimensione applicativa del diritto. L'acquisizione di competenze come la risoluzione di problemi pratici e la capacità di lavorare in gruppo rappresentano strumenti imprescindibili per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro.

Il Dipartimento di Giurisprudenza, in quest’ottica, offre un catalogo di attività integrative particolarmente diversificato.

Infatti, il Dipartimento consente agli studenti di applicare le conoscenze acquisite nei vari corsi attraverso la partecipazione a moot courts, ovvero simulazioni di processi o mediazioni, dal carattere nazionale e internazionale. Tali iniziative permettono agli studenti sia di avvicinarsi alla scrittura giuridica, elemento che poi caratterizzerà tutta la successiva carriera (tanto per chi intende svolgere le "classiche" professioni di avvocato, giudice e notaio, ma anche per tutti coloro che siano interessati al mondo della P.A.); sia di sperimentare in prima persona l'utilizzo di nuove soft skills che oggi caratterizzano anche il panorama  giudiziario, al fine di risolvere i conflitti anche sfruttando modelli alternativi di risoluzione di controversie.

In quest’ultima prospettiva, gli studenti del corso di laurea di Giurisprudenza possono partecipare alle seguenti moot courts:

- Willem C. Vis International Commercial Arbitration Moot di Vienna, prestigiosa competizione internazionale in materia di arbitrato; International Commercial Mediation Competition di Parigi, rinomata competizione internazionale di mediazione commerciale; Competizione Italiana di Mediazione (CIM), di cui il Dipartimento è altresì ente patrocinatore unitamente alle Università Statale e Cattolica.

- La moot court Jessup rappresenta la più grande simulazione processuale al mondo, e ha sede a New York ogni anno, in primavera. Si tratta di una competizione a squadre (una per ogni università partecipante) che consiste nella simulazione di una disputa fra due Stati di fronte alla Corte Internazionale di Giustizia, il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite.

- Helga Pedersen Moot Court Competition (HPMCC) è una gara a livello internazionale, in cui possono partecipare squadre di tutte le università dei Paesi del Consiglio d’Europa. Consiste in una simulazione (scritta e orale) di processo davanti alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. Si suddivide in un primo round scritto, un orale regionale e un gran finale sempre orale a Strasburgo davanti alla Corte.

- Just-parent Moot Court Competition 2022-2023 costituisce una competizione tra studenti, dedicata allo studio, all’analisi e alla discussione di casi sottoposti al vaglio dei giudici nazionali ed europei, aventi per oggetto il riconoscimento, la protezione o l’accertamento della genitorialità sociale.

- La Moot Court Competition in Business Law è un seminario competitivo organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza che consente agli studenti di approfondire i contenuti del corso di Diritto commerciale attraverso la simulazione di controversie su problemi di diritto commerciale.

- Il Seminario competitivo di giustizia amministrativa offre agli studenti dei corsi di laurea in Giurisprudenza e Scienze dei servizi giuridici l’opportunità di mettere in pratica gli insegnamenti del corso di giustizia amministrativa attraverso la simulazione di concrete controversie giudiziali di fronte al T.A.R. di Milano.

A questa attività, il Dipartimento di Giurisprudenza affianca altresì la possibilità di attivare stage curriculari con aziende/studi legali, di durata variabile, permettendo così un più facile inserimento degli studenti nel mondo lavorativo alla conclusione del loro percorso di studi. In aggiunta, si segnala che è possibile svolgere in tale ambito un semestre di pratica forense/notarile anticipata, riservato agli studenti dell'ultimo anno: questo consente loro di giovarsi di una importante accelerazione dei tempi necessari per poter accedere al successivo esame di stato/concorso.

In particolare, si segnala che gli studenti del Corso di laurea Magistrale in Giurisprudenza, che abbiano già sostenuto gli esami di Diritto penale, Procedura penale e Diritto penitenziario possono svolgere uno stage presso lo Sportello giuridico della II Casa di Reclusione di Milano-Bollate. Lo Sportello offre consulenza legale gratuita sulle questioni attinenti all'esecuzione della pena.

Nell'ambito delle iniziative di didattica innovativa promosse dal Dipartimento di Giurisprudenza, si evidenziano le Cliniche legali in materia civile e penale, organizzate dall'Università di Milano-Bicocca come parte del progetto Next Generation UPP.

Queste cliniche offrono un'opportunità unica agli studenti, che potranno affrontare questioni giuridiche reali, applicando concretamente le competenze acquisite durante il percorso di studi. Attraverso un approccio pratico, gli studenti analizzeranno casi reali, arricchendo la loro formazione con l'assistenza di esperti esterni e approfondendo così gli argomenti trattati in aula. Una caratteristica distintiva delle cliniche legali è il loro formato a "sportello", che consente agli studenti di partecipare liberamente alla risoluzione delle problematiche giuridiche che suscitano maggiormente il loro interesse. Questo modello promuove un coinvolgimento attivo e personalizzato, favorendo un apprendimento significativo e motivante.